venerdì 9 settembre 2005

Il canto della gola profonda

Le voci sembrano due, ma il cantante è uno solo. Il “canto della gola profonda”, hoomig, nasce dal tentativo di riprodurre i suoni della natura. Altro canto tradizionale è la “canzone lunga”, urtyin duu, nella quale su una base modulata con continuità si sovrappongono diverse tonalità gorgheggianti. Le canzoni lunghe si accompagnano al morinhuur, strumento a doppia corda d’arco. La sera, nei campi turistici, ci sono spesso gruppi che propongono i canti tradizionali, accompagnati da rappresentazioni acrobatiche.