domenica 9 settembre 2018

I tulou e le popolazioni Hakka

Provenendo probabilmente dalla Cina centrale, gli Hakka (etimologicamente il termine significa “famiglie invitate”) si stabilirono nelle tre province di Guangdong, Jiangxi e Fujian nella Cina meridionale.

Dovendo lottare per l’approvvigionamento delle risorse primarie, gli Hakka, fin dal 1300, iniziarono a costruire case-fortezza che, oltre a consentire una migliore difesa dagli attacchi rispetto ai normali villaggi, permettesse loro di formare comunità autosufficienti entro le cui mura ci fossero abitazioni, luoghi per la conservazioni di alimenti e il riparo del bestiame nonché templi. Ogni casa-fortezza o insieme di esse raggruppava le persone di uno stesso clan familiare dato che gli scontri più ancora che con popolazioni esterne avvenivano all’interno degli Hakka stessi.
Di forma quadrata o circolare, molto più diffusa, le case-fortezza si chiamano tulou, termine che identifica il particolare tipo di architettura:

  • si tratta di edifici, isolati o riuniti in villaggi, che possono arrivare a 3-4 piani di altezza con mura spesse anche fino a 6 metri; 
  • nella maggior parte dei casi sono costruiti in terra sostenuta da un’intelaiatura in legno di bambù, mentre gli edifici più grandi sono edificati con pietre di granito e murature in cotto o con una specie di cemento; 
  • un singolo portone principale permette di accedere all’interno e in alcuni casi (rari) accessi di servizio conducono ai vicoli circostanti; 
  • verso l’esterno le alte mura hanno piccole finestre o feritoie solo nei piani superiori; 
  • le abitazioni e i locali di servizio per le persone sono costruiti lungo il perimetro interno delle mura mentre nel cortile interno si trovano stalle, latrine, pollai, ovili, magazzino, pozzo e tempio familiare (in alcuni, particolarmente grandi, pozzi e cucine singoli per famiglia si trovano al piano terreno delle mura).

Le dimensioni sono le più variabili e i più grandi possono avere fino a 400 stanze in grado di ospitare anche 800 persone.
Circa 20.000 sono i tulou della Cina meridionale, ma solo 46 sono quelli meglio conservati e protetti dall’Unesco.